Fondazione Ravello: Maurizio Pietrantonio confermato direttore generale

di EMILIANO AMATO da “Il Quotidiano della Costiera”

Maurizio Pietrantonio confermato direttore generale della Fondazione Ravello per il prossimo triennio. Al termine della procedura di selezione mediante avviso pubblico, la commissione esaminatrice composta dagli avvocati Almerina Bove (capo di Gabinetto del presidente della Regione Campania e componente il consiglio d’indirizzo della fondazione) e Lorenzo Lentini (presidente del cdi) col sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, si è espressa all’unanimità all’esito dello scrutinio dei quattro curricula presentati. Consigliere di amministrazione del Teatro San Carlo di Napoli dal 1998 al 2006 e sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari dal 2004 al 2011, è stato, per oltre quarant’anni, titolare di cattedra di violino tra i conservatori di Avellino e Napoli e docente in materie di organizzazione dello spettacolo in master post lauream. Dal dicembre 2020 è direttore generale della Fondazione Ravello e dalla fine della scorsa estate direttore artistico ad interim dopo il passaggio di Alessio Vlad al Teatro Regio di Parma, in attesa del nuovo bando di selezione. Proprio Pietrantonio ha curato la struttura di base del palinsesto del Festival di Ravello 2024 (72esima edizione) per l’ammissione alla contribuzione presso il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo). Entro il 31 gennaio la presentazione della domanda.

 

«Questa riconferma mi gratifica perché riconosce e premia il lavoro fin qui svolto in maniera appassionata con il pieno supporto di tutti i collaboratori della fondazione – dichiara Pietrantonio –  e degli enti locali che ringrazio. Mi auguro per il prosieguo la stessa sinergia sociale e culturale con il territorio a cui sono legato. Qui sono stato ben accolto dalla comunità ravellese e il mio impegno sarà di continuare a lavorare in maniera determinata ed entusiasta».

Restiamo convinti che esercitare una professione di responsabilità ad alti livelli presuppone il possesso di un elevato livello di specifiche competenze. Essere professionali presuppone un’attitudine innata alla serietà e a un rigoroso codice etico personale. Ma essere un professionista affermato, stimato e benvoluto dai suoi collaboratori e dalla comunità che lo ospita – cosa non da tutti – coniuga questi due aspetti.

Questa, a nostro avviso, la cifra stilistica di Maurizio Pietrantonio, direttore dai modi eleganti e raffinati, uomo di cultura vera e di profonda sensibilità artistica e umana, qualità che si sposano elettivamente con lo stile inconfondibile di Ravello.

 

Tra gli incarichi di responsabilità di Pietrantonio c’è la direzione di Villa Rufolo. In questi primi giorni dell’anno si approfitta per eseguire gli annuali lavori di manutenzione e conservazione del complesso monumentale: sono in fase d svolgimento gli interventi di pulizia e restauro di elementi marmorei esterni, superfici e capitelli riportati all’antico splendore. Fregi di pregevole fattura, alcuni dei quali si pensava fossero realizzati con materiali tufacei, dalla pulizia si sono scoperti marmorei.

Nel 2023 Villa Rufolo ha registrato il record di visitatori: 303mila (appena duemila in più dell’anno precedente), per un incasso derivante dagli ingressi di poco più di 2 milioni di euro (nel mese di giugno il prezzo del biglietto è salito da 7 a 8 euro). Le entrate raggiungono quota 2,3 milioni se vi si aggiungono le somme provenienti da attività collaterali di utilizzo degli spazi, come l’evento della Bocelli Foundation, seminari e altre esclusive iniziative private.

Inoltre il 2024 è anche l’anno della nomina del nuovo presidente della Fondazione. Il mandato di Dino Falconio scadrà, infatti, il prossimo luglio.